”La famiglia Rea precisa che nulla ha a che vedere con la pubblicazione del libro ‘Lo strano caso di Melania Rea’, dalla quale si dissocia completamente. Un libro che appare come un’operazione commerciale, fatta insieme al programma Mediaset ‘Quarto Grado”’.
Lo afferma in una nota l’avv. Mauro Gionni, che difende i familiari di Melania, la giovane mamma di Somma Vesuviana uccisa nell’aprile scorso (il marito Salvatore Parolisi e’ in carcere a Teramo con l’accusa di uxoricidio). Secondo Gionni, il volume pubblicato dai giornalisti Ilaria Mura e Antonio Delitala (nel frattempo deceduto) ”dimostra scarsa sensibilita’ per il dolore di una famiglia che ancora non si capacita della perdita di Melania”. ”Una pubblicazione inopportuna, considerando che le indagini sono ancora in corso, e che – a detta del legale – contiene solo riferimenti ad atti parziali, frasi mai dette, o comunque riportate non fedelmente di agenti, avvocati, e altri”. Mentre ”nulla dice, ad esempio, sulle apparizioni televisive di Parolisi e su quanto egli ha riferito. Non si puo’ certo ipotizzare che qualcuno abbia costretto Parolisi ad andare in tv a dire le stesse cose che ha detto poi ai carabinieri, agli amici, ai familiari. Anche queste affermazioni sono state estorte con minaccia? Anche queste sarebbero inutilizzabili?”.