Una lite per futili motivi tra due pescatori rumeni e’ degenerata in accoltellamento. E’ accaduto alle 2 di questa notte a Caselle Landi, in provincia di Lodi, lungo gli argini del fiume Po. A farne le spese e’ stato un 32 enne, F.I.C., residente a Torino che nel corso del diverbio si e’ visto aggredire dal suo connazionale, S.S., 43enne, residente in Provincia di Verona, con un’ascia in una mano ed un coltello nell’altra.

Nella breve colluttazione S.S. ha inferto una coltellata all’altezza dell’addome al suo connazionale e si e’ dato alla fuga. Il ferito, che perdeva molto sangue, e’ stato subito soccorso da altri rumeni che erano sulle rive del fiume a pescare. Sono stati gli stessi soccorritori a chiamare i carabinieri della Compagnia di Codogno ed il 118. I carabinieri hanno poi individuato l’aggressore circa due ore dopo, mentre era fermo con la propria auto in una strada sterrata e poco visibile, dove sperava di non essere avvistato. Per S.S. sono scattate le manette per il reato di tentato omicidio. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Casalpusterlengo, per illuminare la zona delle ricerche, per il buio fitto di una notte senza luna. Sono stati sequestrati sia il coltello che l’ascia utilizzati dall’aggressore.

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