E’ sempre quella del delitto passionale la pista piu’ battuta dagli inquirenti che indagano sull’omicidio di Ilaria Leone, la ragazza di 19 anni trovata uccisa ieri mattina in un uliveto nelle campagne di Castagneto Carducci (Livorno).
L’assassino l’ha strangolata a mani nude, ma il sospetto e’ che chi l’ha uccisa abbia anche provato a usarle violenza, come farebbero pensare le ecchimosi trovate nella zona pubica, e i pantaloni e gli slip abbassati. Certezze che dovra’ chiarire l’autopsia, in programma oggi, disposta dal pm Fiorenza Marrara. Il corpo e’ stato rinvenuto ieri mattina, intorno alle 11, da un operaio, ma della ragazza non si avevano piu’ notizie dalle 22 della sera prima, quando aveva terminato il suo turno di lavoro a un ristorante poco lontano dal luogo del ritrovamento del cadavere. La ragazza, fuori dal locale, si sarebbe fatta accendere la sigaretta da un giovane, e poi si e’ allontanata. Da chiarire se avesse un appuntamento con qualcuno, o se abbia incontrato il suo killer causalmente. Gli investigatori, da ieri, stanno sentendo famigliari, amici e colleghi della vittima, per cercare di scavare nella vita privata della 19enne, alla ricerca di dettagli che possano aiutare a risolvere il caso. Nella notte e’ stato interrogato l’ex fidanzato della giovane, un ragazzo di Piombino con cui in passato Ilaria aveva avuto una relazione.