Beni per un valore di oltre 25 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia a un imprenditore palermitano indicato come ”vicino” a Cosa Nostra, Salvatore Vetrano, di 42 anni. Il provvedimento e’ stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta del direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia) Arturo De Felice.
Il sequestro riguarda aziende del settore alimentare dei surgelati, appartamenti e terreni, auto di grossa cilindrata, imbarcazioni ed un noto ristorante, tutti beni riconducibili all’imprenditore. Vetrano, secondo gli investigatori, sarebbe stato protagonista di una improvvisa scalata imprenditoriale ”agevolata dalla vicinanza ad elementi di spicco di cosa nostra, tra cui il figlio del boss Toto’ Riina, Giuseppe Salvatore”.