Beni per 2 milioni di euro sono stati sequestrati dal Gico della Guardia di finanza di Palermo a tre appartenenti alle famiglie mafiose di Termini Imerese e Brancaccio. Le indagini hanno evidenziato una netta sproporzione tra i beni disponibili e i redditi dichiarati.
Parte del patrimonio sequestrato era intestato a familiari degli indiziati di mafia. Il provvedimento ha interessato due aziende commerciali di Termini Imerese e Palermo, attive nei settori dei trasporti e della ristorazione, un terreno agricolo e un appartamento ubicati a Termini Imerese, sette appartamenti e un garage nei quartieri Tribunali, Settecannoli e Oreto-Stazione di Palermo, quattro auto (Audi A4, Bmw 320, Volkswagen New Beetle e Fiat Panda), due polizze vita e conti correnti.