La procura di Torino ha chiuso le indagini su Stamina. Gli indagati sono venti, tra cui Davide Vannoni, il ‘padre’ del metodo. Le notifiche del rituale avviso di chiusura indagini, che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, sono in corso agli avvocati difensori. Diversi i reati ipotizzati a vario titolo dal pm Raffaele Guariniello. Una volta ricevuto il cosiddetto ‘415 bis’, gli indagati avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memoriali. Alcune posizioni sarebbero state stralciate dall’inchiesta. Lo stralcio prelude ad alcune archiviazioni o, forse, alla necessità di effettuare ulteriori accertamenti. “Non sono molto stupita, vedremo l’esito del processo. E’ una vicenda che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso e me con molte preoccupazioni e ansie. L’importante è che ne esca chiarezza, perché qui le vittime sono le migliaia di persone che hanno creduto di poter avere una cura”. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin commenta la notizia.