Modesto Di Girolamo e’ arrivato questa mattina nella sua casa di Rocca di Cambio (L’Aquila), presa d’assalto dai compaesani che volevano celebrare lo sventato pericolo, anche se qualcuno ha preferito aspettare che finisca il polverone per andare a trovare Di Girolamo quando la situazione sara’ piu’ tranquilla.

Molti anche i cronisti che hanno provato a mettersi in contatto con l’uomo, tanto che, da quanto si e’ appreso, la moglie dell’ostaggio liberato e’ stata ospitata in un’altra abitazione per ritrovare un po’ di tranquillita”.’Tornero’ in Nigeria perche’ la’ ho il mio lavoro e perche’ lo Stato nigeriano non c’entra assolutamente nulla con quello che e’ accaduto”. E’ quello che ha detto questa mattina Modesto Di Girolamo appena tornato nella sua casa di Rocca di Cambio (L’Aquila). ”Devo dire che mi hanno trattato bene, ho avuto paura solo il primo giorno poi ho capito quello che cercavano e mi sono tranquillizzato”. Di Girolamo ha raccontato che al momento del rapimento non si e’ nemmeno accorto di quello che stava succedendo: ”Ero all’interno del cantiere si sono avvicinate due persone e mi hanno detto di salire in macchina perche’ dovevo seguirli. La cosa piu’ importante e’ che tutto si e’ concluso nel migliore dei modi e che adesso sto qui insieme alle persone che mi vogliono bene”. Per l’intera mattinata l’abitazione della famiglia Di Girolamo e’ stata meta di pellegrinaggio da parte di parenti e amici che hanno voluto complimentarsi per il lieto fine della vicenda. Anche il fratello che risiede a Roma e’ partito con tutta la sua famiglia per poter riabbracciare Modesto. Oggi non ci sara’ nessuna festa a Rocca di Cambio. Modesto ha fatto sapere al sindaco e ai compaesani che non se la sentiva di partecipare, che era stanco e che, in questo momento preferiva restare insieme ai suoi cari. Cosi’ la festa per la sua liberazione e’ stata rinviata di qualche giorno.

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