Sarah Scazzi venne strangolata in casa Misseri da Sabrina e Cosima con una cintura. Lo scrive la Corte di Assise di Taranto nelle motivazioni della sentenza con le quali le due donne sono state condannate all’ergastolo. “Sabrina aveva un movente per commettere il delitto”, un movente che “non può essere riduttivamente ascritto alla ‘gelosia’”. Sabrina Misseri ha riferito un “falso alibi” in relazione ai frangenti in cui Sarah Scazzi è stata uccisa, come confermato dagli sms non veritieri che la stessa Sabrina ha inviato dal telefonino della cugina. “Non sussiste alcun ragionevole motivo per il quale Michele Misseri avrebbe dovuto accusare ingiustamente, provocandone la sua carcerazione, proprio la figlia prediletta Sabrina e non altri soggetti”. Dal soliloquio intercettato in auto del 5 ottobre 2010 si evince che “Michele Misseri non è più in grado di reggere il peso di ciò che egli sa essere accaduto”, cioè che la figlia Sabrina ha ucciso la cugina Sarah Scazzi.