Un imprenditore, Francesco Chiodo, 44 anni, e’ stato ucciso stasera a Montauro, sulla costa ionica catanzarese. L’uomo e’ stato ucciso a colpi di fucile mentre si trovava all’ingresso della sua cava. Chiodo era rimasto coinvolto nell’operazione ”Show down”, condotta nel 2011 dai carabinieri contro i presunti affiliati alla cosca della ndrangheta Sia-Procopio-Tripodi che opera nell’area del soveratese.
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri. Chiodo si era costituito ai carabinieri della Compagnia di Soverato il 16 dicembre del 2011, il giorno dopo l’emissione di un provvedimento di fermo nei suoi confronti. Successivamente era stato scarcerato ma nelle scorse settimane e’ stato rinviato a giudizio insieme ad un’altra trentina di persone. L’inizio del processo e’ stato fissato per il 13 marzo prossimo. Chiodo, secondo l’accusa, sarebbe stato in rapporti con la cosca Sia-Procopio-Tripodi, ed in particolare avrebbe avuto rapporti con i vertici della ‘ndrina soprattutto per l’esecuzione di attivita’ lavorative nell’ambito del movimento terra e dell’edilizia.