La Polizia ha arrestato a Gioia Tauro sei persone accusate dell’omicidio di Giuseppe Priolo, di 52 anni, avvenuto il 26 febbraio 2012 nell’ambito di una faida di ‘ndrangheta. I sei arresti sono stati fatti dal Commissariato di Gioia Tauro e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, che ha diretto le indagini.

Giuseppe Priolo, secondo quanto riferito dagli investigatori, era legato da vincoli familiari ai componenti della cosca Piromalli, egemone nella Piana di Gioia Tauro. Il suo assassinio sarebbe da collegare alla faida tra la famiglia Priolo e quella dei Brandimante-Perri, nell’ambito della quale sono avvenuti numerosi omicidi e tentati omicidi. Le indagini sulla faida, il 17 marzo scorso, avevano gia’ portato all’arresto del latitante Vincenzo Perri, accusato dell’omicidio di Vincenzo Priolo, nipote di Giuseppe Priolo.

 

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