L’imprenditrice milanese Barbara Luraghi, che nel luglio scorso denuncio’ il rischio fallimento per la sua azienda per il mancato ricevimento dei fondi antiusura dello Stato, ha ricevuto oggi la prima tranche dei finanziamenti di sostegno. Lo ha comunicato Sos Racket e Usura.
La donna, figlia di un imprenditore arrestato nel corso di un’operazione contro l’ndrangheta, ha deciso di collaborare con le istituzioni denunciando gli usurai e gli estorsori che minacciavano lei e la sua azienda ma nel luglio scorso aveva rischiato di fallire proprio per la mancata erogazione dei soldi del fondo nazionale per le vittime di usura nonostante le fossero stati gia’ assegnati. L’imprenditrice aveva rischiato addirittura il sequestro dei capannoni, solo l’intervento della procura con la quale collabora come testimone, prorogando una sospensiva relativa ai suoi debiti, aveva impedito il fallimento. Oggi la notizia dell’arrivo della prima tranche, 30 mila euro, dei soldi promessi dallo Stato.