“Il presunto tentativo di suicidio di questa mattina e’ un fatto ancora da capire e comunque da inquadrare nel contesto degli avvenimenti degli ultimi giorni.

Forse il padre del bimbo scomparso ha avuto un momento di cedimento o forse si e’ sentito tradito dalla moglie, per la possibilita’ che lei gli volesse imputare la responsabilita’ della probabile morte del bambino”. Lo dice all’Agi il comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno, Alessandro Patrizio, commentando l’episodio accaduto nel carcere di Marino del Tronto, dove Denny Pruscino, il padre del neonato scomparso da un mese da Folignano, ha tentato di suicidarsi nella sua stanza ingerendo candeggina. “Dobbiamo ancora verificare quello che e’ successo veramente – spiega il comandante – in tutti i suoi aspetti e per questo aspettiamo di visionare il referto medico. Quanto alle indagini attendiamo domani l’esito dell’interrogatorio della madre del piccolo per avere maggiori elementi”. Pruscino ora e’ ricoverato nell’ospedale di Ascoli ma non e’ in pericolo di vita. Del bimbo scomparso non si ha ancora nessuna traccia.

 

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