Danneggiato circa un metro di rete posta a protezione del cantiere della Torino-Lione. Lo riferisce la Questura di Torino che spiega il danneggiamento e’ avvenuto all’altezza del cancello 4 del cantiere. A tagliare in senso verticale la recinzione, spiega la Polizia, e’ stato un manifestante che, durante i tentativi di sfondamento del cordone di agenti posti a protezione dell’area, e’ riuscito a sfuggire al respingimento delle forze dell’ordine e a raggiungere la rete.
Sul posto sono stati immediatamente fatti intervenire gli operai di Ltf che stanno ripristinando la recinzione. Sono 350 le persone identificate e 140 i veicoli controllati fino ad ora dalle Forze di Polizia impegnate nell’attivita’ di controllo del territorio in Val di Susa in occasione delle manifestazioni No Tav che si stanno svolgendo in Valle. Intanto i due antagonisti fermati per un controllo questa mattina a Torino dalla Digos, al termine degli accertamenti di rito, sono stati rilasciati. Un manifestante No Tav sarebbe stato lievemente ferito alla fronte durante il tentativo di assedio al cantiere della Torino-Lione in Val di Susa. Lo riferiscono sul web gli stessi manifestanti che accusano le forze dell’ordine di lanciare lacrimogeni “ad altezza d’uomo, generando molti contusi”, scrivono su uno dei loro siti.