Ha abusato sessualmente per 8 anni della nipote da quando questa aveva 12 anni e per questo il nonno, un 62enne vicentino e’ stato arrestato dai carabinieri di Castelfranco Veneto. L’accusa e’ di violenza sessuale continuata e aggravata dal vincolo di parentela e dalla minore eta’.
La giovane, che ora ha 20 anni, e’ stata convinta da una parente a confidarsi con il consultorio familiare di Castelfranco Veneto e qui e’ stata convinta, lo scorso maggio, a fare denuncia ai carabinieri. L’indagato e’ il padre del secondo marito della moglie, dalla quale ha avuto una bambina, minore di 12 anni, e madre della vittima. La casa del nonno – arrestato piu’ volte anche per sfruttamento della prostituzione di una minore nel 1976 e maltrattamenti in famiglia nel 1977, oltre a sequestro di persona e minacce – e quella della vittima, che vive ancora con la famiglia, non sono molto lontane e si trovano al confine tra la provincia di Vicenza e quella di Treviso. I militari hanno sentito la vittima alla presenza di esperti psicologici e al responsabile dello stesso Consultorio, delineando un quadro raccapricciante: il nonno, mascherava l’affetto alla nipote, andando a fare delle passeggiate che finivano quasi sempre in un garage di un amico dell’uomo (che ignorava quanto accadesse) o in una casa-laboratorio dove dava sfogo alle sue deviazioni sessuali. Abusi che la ragazza ha riferito anche al pm della procura di Bassano del Grappa, Monica Mazza, che ha coordinato le indagini durante le quali sono state raccolte una serie di informazioni che hanno delineato un quadro probatorio certo. Il nonno, che vive con la moglie, ‘ripagava’ la nipote con ricariche al telefonino e l’acquisto di giornali o vestiti. La vittima, plagiata dal parente, subiva anche perche’, talvolta, ricattata. I carabinieri non escludono che l’indagato abbia prestato le stesse ‘attenzioni’ ad altre minori. Un’ipotesi non scartata dopo che nelle casa dell’uomo sono state sequestrate centinaia di fotografie di parti intime femminili, ragazze nude o vestite di biancheria intima. Tra le foto anche quella della vittima e di altre giovani che si sospetta fortemente essere minorenni. Nel telefonino del 62enne sono stati trovati mms anch’essi con immagini di ragazze (anche qui pare minorenni) tra cui quelle della ventenne.