Anche il terzo uomo finito in carcere per la rapina di Ramazzano, Perugia, finita con l’omicidio del bancario Luca Rosi ha confessato di aver preso parte al colpo. Lo ha fatto stamattina durante l’interrogatorio in carcere a Perugia davanti ai pubblici ministeri Giuseppe Petrazzini e Mario Formisano.

Era stato lui stesso a chiedere di essere ascoltato dai magistrati dopo che i suoi due complici avevano gia’ confessato tutto. Cosi’ anche Dorel Gheorghita, arrestato in Romania con un mandato di cattura internazionale e poi estradato in Italia, ha ammesso le sue responsabilita’. Dice di aver fatto da palo mentre gli altri due complici erano all’interno della casa e di non aver sparato lui al giovane bancario. In carcere oltre a Dorel Gheorghita si trovano infatti anche Iulian Ghiorghita e Aurel Rosu. L’indagine sull’omicidio del bancario 38enne prosegue e lunedi’ davanti al gip Luca Semeraro verranno sentite con la formula dell’incidente probatorio le due connazionali degli arrestati che hanno testimoniato contro di loro riferendo ai carabinieri del Roni e del Ros di Perugia elementi importantissimi per l’accusa. Erano state loro infatti a riferire di aver raccolto la confessione di Iulian Ghiorghita e di aver sentito anche gli altri parlare dell’omicidio.

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