Operazione scuole sicure della Guardia di Finanza di Padova. Circa 18.000 prodotti contraffatti e irregolari, tra cui oltre 12.000 articoli di cancelleria potenzialmente pericolosi, sono stati sequestrati dai finanzieri. In particolare sono stati effettuati controlli in negozi che vendono penne, astucci, matite, block notes, evidenziatori, pennarelli e righelli per individuare quei commercianti, che in previsione dell’incremento della domanda cercano di mettere sul mercato anche prodotti scolastici non sicuri, potenzialmente pericolosi per la salute tanto per i profili di sicurezza, quanto per quelli di tossicita’.

Con l’operazione Scuole sicure, i finanzieri del comando provinciale di Padova hanno bloccato l’immissione al consumo di oltre 12.000 articoli scolastici, pronti a finire nelle tasche di grembiuli o negli astucci di piccoli, inconsapevoli utenti, con buona pace delle garanzie a tutela dei consumatori. Il blitz dei militari e’ scattato all’interno di quattro attivita’ commerciali. Si tratta di tre negozi di Padova e uno di Este, gestiti rispettivamente da un 53enne, un 40enne, un 37enne e un 35enne, tutti cinesi. I militari delle fiamme gialle si sono trovati di fronte a migliaia di articoli evidentemente pronti per essere commercializzati in concomitanza con la ripresa delle attivita’ scolastiche. Prodotti irregolari, in quanto sprovvisti delle piu’ basilari indicazioni sulla fabbricazione, sulla provenienza e sulla composizione. In alcuni casi era del tutto assente la denominazione merceologica o commerciale del prodotto, in altri la ragione sociale o il marchio del produttore o dell’importatore nella comunita’ europea, in altri ancora erano del tutto assenti indicazioni circa la presenza o meno di sostanze nocive per la salute o per l’ambiente. E’ il caso dei pennarelli, degli evidenziatori e degli altri strumenti di scrittura che possono contenere inchiostri e coloranti tossici. Per scongiurare questa ipotesi sono in corso specifiche analisi sul materiale sequestrato da parte dei laboratori dell’universita’ di Padova, dell’ulss 16 e dell’Arpav, che hanno aderito al protocollo d’intesa a tutela del consumatore e della fede pubblica siglato in prefettura a dicembre 2009. L’azione di servizio ha permesso di sequestrare ulteriori 2.500 giocattoli non rispondenti agli standard di sicurezza, 500 orologi recanti il marchio ‘hip hop’ contraffatto, nonche’ 3.000 tra orecchini e piercing le cui analisi, effettuate presso i laboratori della camera di commercio, hanno evidenziato una cessione del nickel superiore ai limiti di legge stabiliti. I finanzieri raccomandano attenzione ai consumatori: spesso dietro a presunti buoni affari si possono nascondere grandi pericoli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui