Un ordigno artigianale e’ stato lanciato e fatto esplodere la scorsa notte all’indirizzo di un’abitazione di via Tucidide, al civico 82, nel quartiere “Carrubbazza” a Gela. All’interno dell’appartamento, di proprieta’ di un operaio 45enne, c’era un’intera famiglia, svegliatasi di soprassalto a causa del boato provocato dall’ordigno. Lo scoppio ha mandato in frantumi una serranda, un vetro e divelto la lastra di marmo della pensilina.
Pare che all’origine del gesto – secondo la polizia intervenuta sul posto – vi siano delle questioni passionali riguardanti uno dei figli della coppia. A Niscemi, invece, intorno alle 21.45, un incendio e’ stato appiccato alla saracinesca di un box situato all’interno del mercato ortofrutticolo, preso in affitto dalla ditta “Le Due C” che collabora con la societa’ consortile “Op San Luis” nella compravendita di prodotti ortofrutticoli. Amministratore unico di entrambe le Societa’ e’ un 45 enne originario di Salerno. Le fiamme, domate dai vigili del fuoco, hanno annerito parte della saracinesca, senza danneggiare quanto contenuto all’interno del box. I danni sono in corso di quantificazione. Indaga la polizia.