Avrebbero messo a segno tra marzo e luglio del 2012 dieci rapine ai danni di banche, uffici postali, supermarket e gioiellerie del palermitano. Adesso dopo sei mesi di indagini serrate i carabinieri di Bagheria e gli agenti della Squadra mobile di Palermo li hanno identificati ed arrestati.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale di Palermo, Giovanni Francolini, su richiesta dei pm Amelia Luise e Luca Battinieri. La banda per mettere a segno i colpi, che hanno fruttato complessivamente 50mila euro circa, si sarebbe avvalsa anche della complicita’ di un minore, denunciato a piede libero. Gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione in particolare sulla tecnica utilizzata dai rapinatori, che agivano a viso scoperto e sempre con le stessa modalita’: uno dei banditi scavalcava il bancone e intimava al dipendente di consegnare il contante in cassa, mentre gli altri complici monitoravano la situazione e mantenevano aperta la porta automatizzata.

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