Non e’ ancora stato identificato il cadavere dell’uomo annegato a Mondello, il mare di Palermo, il 7 luglio nello specchiod’acqua di fronte al ristorante “Al Gabbiano”. L’uomo, che ha lineamenti arabi ed una eta’ apparente di circa 40 anni, e’ morto per arresto cardio-circolatorio da asfissia per annegamento. Il cadavere e’ attualmente custodito presso l’Istituto dimedicina legale del Policlinico di Palermo.

A tutt’oggi non e’ stato ancora formalmente identificato, perche’ non aveva addosso alcun documento di riconoscimento. Anche gli esami dattiloscopici, a cui la salma e’ stata successivamente sottoposta, non ha fornito elementi utili ad una sua compiuta identificazione. Adesso le forze dell’ordine chiedono la collaborazione degli organi di stampa per la pubblicazione della notizia e della foto “nella speranza che qualcuno fosse in grado di fornire elementi utili per risalire alle generalita’ del cadavere”, comunicandole al Comando di Polizia Municipale – Servizio Mo.Sic. “Ufficiogestione operativa e polizia giudiziaria” (tel/fax. 0916954279), cosi’ da riconsegnare, qualora fosse possibile, la salma ai congiunti ovvero coinvolgere le autorita’ estere che rappresentano il paese di provenienza della vittima. “Qualora non vi fosse alcun riscontro se ne notiziera’ l’autorita’ giudiziaria affinche’ disponga la tumulazione della salma”, spiegano dalla Polizia municipale.

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