Sono 14 mila gli oggetti di bigiotteria che la guardia di finanza ha sequestrato nei giorni scorsi a Perugia, perche’ privi delle informazioni merceologiche a tutela del consumatore.
Gli oggetti erano esposti alla libera vendita in difformita’ alle norme vigenti in materia di sicurezza generale dei prodotti previste dal codice del consumo. In particolare erano sprovvisti delle elementari informazioni merceologiche a tutela del consumatore finale come la denominazione del prodotto, il marchio dell’importatore o produttore, il materiale impiegato nella lavorazione. Durante l’operazione, condotta con l’ausilio di altri Reparti del Corpo, sono state controllate sette attivita’ commerciali di regioni del centro Italia che vendevano articoli vari di bigiotteria contraddistinti dal medesimo marchio commercializzato da un’azienda con sede nell’ascolano. Oltre al sequestro amministrativo della merce, sono state comminate sanzioni per un importo complessivo pari a otto mila euro circa. La legislazione italiana a tutela dei consumatori stabilisce che i prodotti destinati al consumo devono avere etichette che consentono in maniera chiara e precisa la individuazione dei prodotti e la composizione degli stessi al fine di tutelare il consumatore da eventuali frodi o danni alla salute.