Un’insospettabile infermiera di 46 anni, in servizio presso un ospedale della provincia di Pesaro, e’ stata denunciata per riciclaggio dalla Guardia di finanza, che le ha sequestrato una villa da un milione di euro – nove vani con giardino – realizzata con i frutti di una serie di frodi fiscali commesse dal marito e della bancarotta fraudolenta della una concessionaria di auto che l’uomo gestiva in provincia di Perugia.

I finanzieri hanno eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, e messo i sigilli alla villa, che si trova a Mercatello sul Metauro. L’indagine e’ nata dall’esame dei movimenti di capitale sospetti sui conti bancari dell’ infermiera, originaria di Sant’Angelo in Vado: continui versamenti di contante ed emissione di assegni ad altre colleghe infermiere, risultate all’oscuro di tutto, che poi venivano annullati. Un classico modus operandi del riciclaggio di capitali, per il quale l’indagata rischia una condanna fino a dieci anni di reclusione.

 

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