Un italiano di 66 anni è stato fermato all’aeroporto di Cracovia in Polonia dopo esser stato trovato in possesso di 30 centimetri di filo spinato proveniente dal campo di sterminio nazista di Auschwitz. Lo ha reso noto la polizia locale. “L’uomo è stato arrestato sabato sera e ha spiegato ai poliziotti che voleva portarsi via un ricordo di Auschwitz perché il padre era morto nel campo”, ha dichiarato all’Afp il portavoce della polizia di Cracovia, Mariusz Ciarka.

L’italiano, le cui generalità non sono state rese note, è attualmente in stato di fermo. “Se emergerà che non ha distrutto nulla, potrà essere rilasciato”, ha aggiunto Ciarka. L’anno scorso un francese di una cinquantina d’anni era stato fermato sempre all’aeroporto di Cracovia per la stessa ragione. Un milione di ebrei sono morti ad Auschwitz, oltre a 75.000 polacchi, 21.000 zingari, 15.000 prigionieri di guerra sovietici e da 10.000 a 15.000 altri prigionieri, fra cui dei resistenti, secondo i dati del museo del campo.

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