Si e’ appena concluso nella provincia di Pordenone un vasto Piano coordinato di controllo economico del territorio, che ha portato al sequestro di 6.130 articoli ‘non sicuri’, fra giocattoli, prodotti elettrici, articoli di bigiotteria, accessori e abbigliamento e alla verbalizzazione di quattro persone, tutte di nazionalita’ cinese.

L’operazione ha interessato la citta’ e la provincia di Pordenone e ha visto impegnati, complessivamente, oltre 90 militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Fra gli articoli sequestrati, quasi 3.000 fra ”piercing” e orecchini privi di qualsiasi indicazione circa la composizione e la provenienza e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti oltre 170 controlli, che hanno portato alla constatazione di 48 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali, corrispondenti a circa il 28% del totale. Per reiterate violazioni in materia, e’ stata eseguita la chiusura di un esercizio commerciale. Le Fiamme gialle hanno inoltre individuato tre lavoratori irregolari. Le irregolarita’ emerse vanno ad aggiungersi alle 132 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali gia’ individuate dalla Guardia di Finanza sul territorio dell’intera provincia nei primi due mesi dell’anno. Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in citta’ e in ulteriori aree della provincia.

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