Oltre 110.000 tra borse, accessori e minuterie metalliche, oltre a 1.000 metri quadri di tessuto Gucci e Vuitton contraffatti, 19 macchinari utilizzati per la produzione, tra cui punzoni, presse e cucitrici: sono questi gli articoli ‘fashion’ sequestrati dalla compagnia della Guardia di Finanza di Prato nel corso di un’operazione in materia di anticontraffazione condotta tra Prato e Sesto Fiorentino che, sviluppata nel contesto del ”Patto per Prato Sicura”, ha permesso di segnalare all’autorita’ giudiziaria fiorentina le condotte illecite di due cittadini cinesi nonche’ di sequestrare l’immobile dove venivano realizzati gli articoli griffati falsi.

La ‘macchina del falso’ scoperta dai finanzieri aveva un produzione illimitata, grazie anche all’utilizzo di matrici di ottima qualita’ che permettevano di riprodurre fedelmente i marchi griffati di note case di moda come Gucci, Vuitton, Prada e Tod’s. L’operazione ha preso avvio a Prato dal controllo su strada di una autovettura sospetta, condotta da un cinese, all’interno della quale le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sequestrato circa 1.000 borse Louis Vuitton contraffatte. L’immediata attivita’ di ‘intelligence ha consentito di individuare, a Sesto Fiorentino, il laboratorio di fabbricazione che, accanto ad una produzione regolare di pelletteria, realizzava anche gli articoli contraffatti che, una volta confezionati, venivano nascosti in un limitrofo locale di stoccaggio, pronti per la vendita.

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