“Con una sentenza che mi vuole condannare a 4 anni di di carcere con l’interdizione dai pubblici uffici si verifica un attacco ai miei diritti politici: dovremo dar vita prima o poi ad una inchiesta in Parlamento per verificare questa situazione e per porre fine ad un fenomeno come questo”: lo ha affermato Silvio Berlusconi in una intervista al Tg5 durante la quale ha parlato a lungo del processo Mediaset.

Non mi sono mai occupato dei bilanci di Mediaset né di bilanci di altro gruppo”. Il leader del Pdl ha quindi escluso di aver mai trattato “alcun acquisto”. Alla domanda su cosa provò quando é stata decisa la condanna a 4 anni di reclusione al processo Mediaset, il Cavaliere ha risposto: “non ci ho creduto, pensavo si trattasse di un scherzo”. Come mai il Tribunale non ha tenuto in conto della decisione della Cassazione che lo aveva assolto due volte? “Ci sono dei pm e dei giudici – ha risposto Berlusconi – che erano politicamente molto impegnati”. E alla domanda se avesse mai conosciuto Frank Agrama, il Cavaliere ha risposto: “sì, ma non ho mai avuto con lui un rapporto diretto, c’é stato qualche incontro in alcune cene ma non ho mai avuto occasione di trattare con lui vendite o acquisti di programmi. Non sono mai stato in affari con lui. Non c’é nessun elemento per pensare che io fossi socio occulto di questo Agrama, ma neanche socio”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui