E’ stato colto da malore durante il processo, oggi, uno dei quattro imputati per l’omicidio del tabaccaio Claudio Monetti, ucciso per rapina in strada a Torino una sera del 2007 mentre andava a depositare in banca l’incasso della giornata. Francesco Eramo, con quelli che sono sembrati i sintomi di un infarto, e’ stato portato in ospedale e la causa e’ stata aggiornata.
Il processo (celebrato dalla Corte d’Assise d’appello) e’ alle ultime battute. Al momento del malore di Eramo era in corso l’arringa di uno degli avvocati. L’imputato ha dei problemi fisici che, secondo le perizie, non gli impediscono di seguire il processo ma, comunque, rendono necessaria l’assistenza medica; quando si e’ sentito male i sanitari che lo accompagnavano non erano presenti nell’aula di udienza, ma sono arrivati nel giro di pochissimo tempo e hanno potuto prestare tempestivamente i primi soccorsi.