La squadra mobile di Venezia ha eseguito otto ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione. Il blitz e’ scattato alle prime ore di oggi nelle province di Venezia, Treviso e Vicenza ed ha visto impegnati decine di poliziotti delle squadre mobile delle province interessate.
L’attivita’ della Questura di Venezia, coordinata dalla magistratura lagunare, segue le indagini iniziate nel settembre 2012, dalle quali e’ emersa l’esistenza di un sodalizio criminale romeno-albanese che ‘reclutava’ nei paesi dell’est giovani neo diciottenni, poi costrette a prostituirsi in Veneto. Le indagini sono iniziate in seguito ad alcuni episodi di violenze e percosse da parte degli indagati ai danni di prostitute non sotto il loro controllo, sulla strada che unisce il comune veneziano di Mestre a Treviso. Il gruppo, oltre a controllare le ‘sue’ ragazze, si e’ reso responsabile di spedizioni punitive contro gruppi ‘concorrenti’.