Ieri mattina intorno alle 9.30, in frazione Serro Valanidi localita’ Ribata di Reggio Calabria, sono stati rinvenuti dei resti umani completamente carbonizzati. A scoprire i resti umani ai margini del torrente, nel corso di una battuta, sono stati i carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi diretta dal maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Antonio Fazio.

Sopralluogo e rilievi sono stati effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale di Reggio Calabria, sul posto e’ intervenuto il comandante della Compagnia cottadina capitano Pantaleone Grimaldi. I resti rinvenuti sono stati opportunamente repertati al fine di risalire alla identificazione della vittima e stabilire le cause della morte. I resti infatti saranno inviati al Ris di Messina per l’esame del Dna. La battuta era stata disposta per rintracciare un anziano di Rosario Valanidi, Paolo Falduto di 74 anni, la cui scomparsa era stata denunciata domenica scorsa dai familiari, che non lo vedono dal 17 dicembre. I carabinieri ipotizzano, ma solo l’esame del Dna potra’ darne conferma, che i resti rinvenuti possano appartenere proprio al pensionato scomparso. Quel che e’ certo e’ che, secondo i primi rilievi, si tratterebbe di omicidio. Il cadavere, che giaceva li’ gia’ da alcuni giorni, e’ stato incendiato utilizzando copertoni di auto.

 

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