Due aree di cantiere di 4.500 e 14.000 metri quadri, situate rispettivamente nei comuni milanesi di Baranzate e Gaggiano, sono state sequestrate dalla polizia provinciale di Milano, perche’ identificate come siti di produzione dei rifiuti speciali e siti finali dello smaltimento illecito.

Sei persone sono state denunciate a piede libero per violazioni alla normativa ambientale ed ulteriori indagini sono tuttora in corso per individuare gli altri soggetti responsabili. Sono stati inoltri messi sotto sequestro 15 mezzi pesanti quali autocarri, mezzi d’opera, trattori stradali, appartenenti alle ditte di trasporto e movimento terra per un valore complessivo di oltre un milione di euro, utilizzati per movimentare illecitamente i rifiuti. La Polizia provinciale ha provveduto a dare esecuzione a un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Milano, in seguito a indagini in relazione ad un’organizzazione criminale costituita da diverse imprese edili e di trasporto e movimento terra dedicatesi allo smaltimento abusivo di ingenti quantitativi di rifiuti speciali e alla creazione di discariche abusive su vaste aree del territorio provinciale. L’operazione e’ avvenuta con la collaborazione della Polizia Provinciale di Monza e con il pool ambiente di polizia giudiziaria della Procura, e ha interessato anche il territorio delle province di Monza e Bergamo. L’assessore provinciale alla Sicurezza, Stefano Bolognini, ha commentato: “Si conferma la grande azione di contrasto ai reati ambientali da parte della Polizia provinciale, in particolare allo smaltimento illecito dei rifiuti”.

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