Trent’anni di carcere ciascuno per l’ex moglie e uno dei due esecutori materiali e 17 anni e 4 mesi a testa per l’altro sicario e per l’amante della donna: sono queste le condanne inflitte oggi dal tribunale di Bergamo per l’omicidio di Mario Gaspani, il commerciante d’auto ammazzato la sera del 26 marzo 2011 nella sua villa di Boltiere (Bergamo) e poi abbandonato in un campo a Osio Sotto (Bergamo).
Il giudice ha riconosciuto in primo grado la premeditazione di tutti e quattro gli imputati, l’ex moglie Stefania Colombo, gli esecutori materiali e fratelli Salvatore e Bruno Antonio Luci, e l’amante della donna Salvatore Massaro Cenere. Il pm aveva chiesto 30 anni per ex l’moglie, l’amante e Salvatore Luci e 20 per Bruno Antonio Luci. Il tribunale ha anche disposto un rimborso di 350 mila euro per la parte civile, rappresentata dalla figlia della vittima. Tra 90 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza e si sapra’ se la difesa decidera’ di ricorrere in Appello.