In cinque hanno accerchiato una donna di 40 anni nel parcheggio di un centro commerciale all’Infernetto (Roma), hanno cominciato a insultarla e infine hanno tentato di violentarla. E’ accaduto domenica scorsa verso le 20. Le grida della donna hanno pero’ richiamato l’attenzione di un agente di polizia libero dal servizio che e’ accorso in suo aiuto. A quel punto i cinque, tutti romeni, hanno scaraventato a terra l’agente e lo hanno pestato per poi fuggire.
Quattro dei cinque responsabili della tentata violenza e dell’aggressione sono stati rintracciati e fermati la notte scorsa dagli agenti del commissariato di Ostia con le accuse di tentata violenza sessuale di gruppo, lesioni gravi e minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Ancora ricercato il quinto. Erano circa le 20 di domenica quando la donna, che era appena uscita dal posto di lavoro e stava andando a prendere la sua auto, e’ stata avvicinata dal gruppo. I cinque hanno prima cominciato a insultare la donna, apostrofandola con frasi a sfondo sessuale, poi l’hanno accerchiata e hanno iniziato a metterle le mani addosso. A sentire le grida della donna e’ stato un agente libero dal servizio, che si trovava poco lontano e che non ha esitato ad affrontare i cinque stranieri. All’inizio l’agente ha estratto il tesserino e intimato loro di lasciare la donna. Per tutta risposta i cinque si sono scagliati contro di lui, tra l’altro disarmato, e dopo averlo scaraventato a terra hanno iniziato a colpirlo al volto. Poi sono fuggiti. L’agente, che ha subito avvisato il 113, e’ stato medicato all’ospedale Grassi di Ostia e ha avuto 30 giorni di prognosi per la frattura del setto nasala e di un dito. Immediatamente sono scattate le indagini e le ricerche degli agenti del commissariato di Ostia, che hanno perlustrato la zona fino all’alba di lunedi’ quando, in via dell’Appaiatore, e’ stato individuato un giovane, G.I., romeno minore di 16 anni, corrispondente alle descrizioni fornite sia dalla donna che dall’agente. Il minore e’ stato seguito e pedinato dagli agenti per tutta la mattina, anche sull’autobus della linea 06, che collega Ostia proprio all’Infernetto. Sceso dall’autobus il minore si e’ introdotto nella pineta ed e’ entrato in una baracca. A quel punto gli agenti hanno fatto irruzione e hanno sorpreso altri due romeni, L.A., 20 anni e G. D., 46 anni. Condotti al commissariato anche loro sono stati riconosciuti come autori dei fatti. Nei loro confronti e’ stato eseguito il fermo di pg sia per i gravi indizi di colpevolezza emersi a loro carico sia per evitare il pericolo di fuga, visto che sono tutti sono senza fissa dimora. G.I. e’ stato affidato al centro di accoglienza per minori, mentre gli altri due sono stati portati a Regina Coeli dove sono a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. Nel corso delle indagini e’ stato poi identificato e fermato anche il quarto mentre sono in corso le ricerche del quinto che risulta al momento irreperibile.