Doveva scontare complessivamente 25 anni di reclusione per associazione a delinquere e violazione della legge sulle sostanze stupefacenti, reati commessi nel suo paese d’origine. Nei suoi confronti la Bulgaria aveva infatti emesso un mandato di arresto in ambito europeo. E’ il primo dei due ricercati a essere stato individuato ieri dagli agenti della questura di Roma nella capitale.
Forse credendosi al sicuro nel nostro paese l’uomo, A.D., di 35 anni, girava tranquillamente nella zona di Tor Carbone. Gli agenti del Commissariato di zona, diretti da Laura Vilardo, erano pero’ sulle sue tracce ormai da giorni. I servizi di appostamento messi in atto per catturarlo hanno dato nella serata di ieri i loro frutti; individuato da una pattuglia del Commissariato nelle adiacenze di via di Grotta Perfetta, e’ stato accompagnato in Ufficio. I successivi accertamenti hanno confermato la sua identita’ e il mandato di arresto nei suoi confronti. Bloccato e arrestato invece nella notte un 26enne rumeno, residente nel campo nomadi di via dei Candoni, che doveva scontare 6 mesi di reclusione per una condanna per furto. Il giovane, fermato per un controllo in via Cavour, e’ stato accompagnato negli uffici del Commissariato Viminale, dove, dalle verifiche effettuate nella banca dati delle forze dell’ordine, e’ emerso a suo carico una condanna. Entrambi, al termine degli accertamenti, sono stati accompagnati nel carcere di Regina Coeli.