Rossella Urru, la cooperante sarda liberata ieri in Mali, è a Roma. Il Falcon 900 della Presidenza del Consiglio, con a bordo la Urru, accompagnata dal Capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Claudio Taffuri, è atterrato sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino alle 21,10.
Rossella Urru, non appena scesa dall’aereo ha abbracciato i familiari che l’hanno accolta insieme con il premier Mario Monti. “Le siamo stati tutti vicini, i familiari hanno avuto una forza straordinaria”.Lo ha detto il premier Mario Monti a Rossella Urru, non appena arrivata a Roma. “Volevo solamente ringraziare per tutto il lavoro che c’é stato per farmi tornare a casa. Ringrazio tantissimo il ministero degli Esteri, l’unità di crisi. Sto Bene, spero di continuare a lavorare nella cooperazione”. Lo ha detto Rossella Urru non appena arrivata a Roma. Il premier Monti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, De Gennaro insieme con i familiari di Rossella Urru si sono recati sotto bordo dell’aereo per accogliere la cooperante italiana. Appena scese le scalette dell’aereo un caloroso abbraccio con i suoi familiari, la mamma Marisa, il papà Graziano, i fratelli Fausto e Mauro. In camicia bianca, pantaloni neri, la Urru apparsa in forma e sorridente è stata baciata sulle guance dal premier e ha ricevuto una calorosa stretta di mano da De Gennaro. “Bentornata”: ha accolto così il premier Mario Monti, la cooperante Rossella Urru,arrivata a Ciampino. Monti ha detto che “i familiari hanno avuto una forza straordinaria, l’Italia ha manifestato tanto affetto per lei, come tutti gli organi dello Stato che voglio ringraziare per essersi prodigati per una persona che ha dedicato la vita al mondo della cooperazione. Anche la comunità di Sant’Egidio è stata di grande aiuto”.