Resta in prognosi riservata, nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Borgo Trento di Verona, il bambino marocchino di 4 anni che il padre, in uno scatto d’ira, ha gettato violentemente a terra ieri sera, a Castelnuovo Bariano (Rovigo).
Il piccolo ha riportato un forte trauma cranico, per il quale e’ stato accolto in un primo tempo all’ ospedale di Legnago (Verona); da qui, data la gravita’ delle sue condizioni, e’ stato trasferito a Verona. I medici sono in attesa che trascorra il periodo di osservazione di 24 ore per poter eventualmente dichiarare il bambino fuori pericolo. Resta ancora inspiegabile intanto il gesto del padre, un marocchino di 35 anni, disoccupato e con il permesso di soggiorno scaduto, che e’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, padre di altri tre figli piu’ grandi, aveva dato in escandescenze in casa, litigando con la moglie. Quando i carabinieri di Castelmassa, avvisati da un vicino di casa dell’immigrato, sono entrati nell’alloggio della famiglia marocchina hanno notato che l’uomo, visibilmente alterato, si era messo il figlio sulle spalle. Alla vista dei militari il gesto inconsulto e feroce, con il marocchino che si e’ sfilato dalle spalle il bambino e l’ha buttato con violenza a terra. Secondo le prime ipotesi degli investigatori, non e’ escluso che lo straniero, per aggirare la scadenza del permesso ed evitare di essere espulso, abbia deciso di seguire il ‘consiglio’ che gli avrebbe dato un connazionale: quello di compiere un gesto eclatante per fingersi malato di mente.