Stefano Fassina, responsabile per l’economia e il lavoro del Pd, è stato aggredito da alcuni manifestanti dell’Alcoa sotto al ministero dello Sviluppo Economico. Fassina stava rilasciando un intervista quando alcuni operai si sono avvicinati gridando
“bastardi ci avete deluso e poi lo hanno spintonato. Scortato dalle forze dell’ordine Fassina è stato costretto ad allontanarsi inseguito da un gruppetto di operai che gli urlavano contro. Subito una soluzione per l’Alcoa, che si incentri su un piano per l’energia a basso costo: ad invocarlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, arrivato in piazza della Repubblica da dove è partito il corteo diretto al ministero dello Sviluppo Economico e dove il leader sindacale si è fermato a salutare i lavoratori sardi e i sindaci della zona. “Dobbiamo dare loro una prospettiva, allestendo, progettando e investendo su un piano per l’energia a basso costo. Questa è l’unica soluzione, lo dovrebbero sapere”, ha detto Bonanni, sostenendo che “il governo deve fare il suo dovere, deve prendere in carico la situazione perché non si può lasciare questa zona a se stessa: senza l’attività produttiva, c’é solo il deserto industriale e anche umano”. “La vicenda Alcoa e il dramma che stanno vivendo da troppo tempo centinaia di lavoratori e le loro famiglie è la cartina di tornasole dell’incapacità che ha avuto la politica del centrodestra in questi anni, e anche l’attuale governo, nel porre in atto politiche concrete di sviluppo e per il lavoro”. Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, nell’esprimere il sostegno di Sel alla lotta dei lavoratori sardi che oggi sono tornati ancora una volta a Roma per esigere una risposta da parte delle Istituzioni. “Si è voluto – prosegue il leader di Sel – via via ‘derubricare’ le crisi industriali che si sviluppavano, come ‘incidenti locali’, e non come conseguenza diretta della mancanza assoluta di progettualità e di politiche industriali. Per anni, ideologicamente, si è inculcato nell’opinione pubblica che gli investimenti industriali nel nostro Paese fossero frenati dalle troppe regole, dai troppi diritti dei lavoratori, e poco e nulla si è fatto sulle infrastrutture sull’innovazione e sui costi dell’energia. Ora non è più rimandare oltre in modo pilatesco – conclude Vendola – I lavoratori dell’Alcoa non possono essere abbandonati. Il governo metta mano ad un piano di politica di sviluppo per la Sardegna, che giorno dopo giorno viene desertificata”.