Un’impresa edile di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) non ha presentato dichiarazione dei redditi dal 2007 al 2009 e ha cosi’ sottratto al fisco guadagni per 900.000 euro. Lo ha scoperto la Guardia di finanza nel corso di una verifica fiscale, che ha portato anche a un sequestro “per equivalente”, cioe’ pari all’importo delle somme dovute all’erario, disposto dal gip della stessa citta’.
Nel dettaglio, la somma complessiva comprende 51.000 non contabilizzati, Iva dovuta per 50.000 euro, Iva non versata per 2.000 euro, Irap evasa per oltre 37.500 euro. Altra prassi fraudolenta attuata dalla societa’ e ricostruita dai finanzieri era quella di utilizzare in compensazione crediti inesistenti, o comunque non spettanti, mediante la presentazione di modelli F24, per quasi 500.000. In relazione a quest’ultimo illecito, sono stati denunciati i due rappresentanti legali dell’impresa che si sono avvicendati nel periodo d’imposta verificato, M.B. e O.C., rispettivamente di 41 e 47 anni, entrambi residenti a Barcellona.