Insaccati freschi e in fase di stagionatura, per oltre una tonnellata, risultati privi della documentazione necessaria ai fini della tracciabilità alimentare, sono stati sequestrati dai Nas di Catanzaro a Vibo Valentia.
I carabinieri, con l’ausilio dei veterinari dell’Asp, hanno individuato un’azienda composta da tre laboratori, un magazzino, celle frigorifere e un’asciugatrice per insaccati. L’azienda è stata chiusa. Capicolli e pancette arrotolate saranno distrutti.