Il tecnico italiano e i due colleghi russi rapiti il 12 dicembre scorso in Siria sono stati liberati: lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca, secondo cui il rilascio risale a domenica ed e’ avvenuto grazie a uno scambio con alcuni militanti prigionieri.

Al momento da parte italiana non c’e’ una conferma, ma l’Unita’ di Crisi della Farnesina sta seguendo minuto per minuto quella che viene definita una fase delicata della vicenda dell’ingegnere italiano Mario Belluomo. Secondo quanto riferisce la nota di Mosca, Belluomo, un ingegnere di Catania di 64 anni, sara’ consegnato ai rappresentanti italiani attraverso il ministero degli Esteri siriano. Dal marzo scorso l’ambasciata italiana a Damasco ha sospeso l’attivita’ e rimpatriato il suo staff per motivi di sicurezza e per esprimere la condanna per le violenze del regime.

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