Luigi Preiti ha agito da solo. Non sembrano esserci dubbi per i pm di Roma che hanno chiesto la convalida dell’arresto dell’attentatore di Palazzo Chigi. Non sono infatti emersi elementi tali da far ritenere che l’uomo avesse complici o che abbia agito su commissione. Per il procuratore aggiunto della Procura di Roma Pierfilippo Laviani ed il sostituto Antonella Nespola – secondo quanto dicono nella richiesta di convalida del fermo – si è trattato di un’iniziativa isolata di Preiti.
La richiesta di convalida è all’esame del gip Bernadette Nicotra. Secondo fonti giudiziarie l’interrogatorio di garanzia, che anticipa la decisione sulla convalida, potrebbe tenersi tra oggi pomeriggio e domani. Preiti è accusato del tentato omicidio di tre carabinieri, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Il tutto con le aggravanti della premeditazione e dell’aver agito contro pubblici ufficiali in servizio di ordine pubblico.