Ha ‘azzannato’ l’amante del marito strappandole letteralmente via il pollice della mano sinistra, che non e’ stato piu’ ritrovato, forse ingerito nella foga dalla moglie tradita oppure ben occultato. L’episodio e’ accaduto due anni fa e il 25 maggio – riferisce la stampa cittadina – la donna, imputata dal pm Alessandro Mancini di lesioni gravissime, comparira’ per l’udienza preliminare davanti al gip di Forli’ Rita Chierici.
La vittima, che si e’ costituita parte civile, ha prodotto certificati che attestano la menomazione e l’invalidita’ permanente, e chiede un risarcimento non inferiore a 250.000 euro. Era accaduto tutto nell’abitazione dei coniugi. Il marito, sulla cinquantina, aveva portato in casa l’amante 52enne, convinto che in casa non ci fosse nessuno. Ma nell’appartamento c’era invece la moglie, 46 anni, che probabilmente aveva gia’ sospetti sui comportamenti del coniuge e che si scaglio’ con rabbia contro la ‘rivale’. Una lite violenta, con ingiurie, percosse, ecchimosi e ferite varie, fino all’amputazione del dito, tra le grida di dolore della vittima.