Prima lo perseguita con centinaia di messaggi minatori al cellulare, poi gli distrugge il parabrezza dell’auto e infine gli danneggia gravemente la casa, lanciandogli contro le finestre e gli impianti di videosorveglianza, pietre e mattoni a ripetizione.

Il tutto alla presenza del figlio di appena un anno di eta’. Per questi reati, perpetrati nei confronti del suo ex convivente, un impiegato italiano di 50 anni residente a Pollenza, e’ stata arrestata dai carabinieri di Macerata una peruviana di 34 anni, C.K. La donna, residente a Loreto (Ancona), pregiudicata e disoccupata, e’ accusata di sottrazione di minore, lesioni personali, violenza privata, atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato. Secondo i Carabinieri, avrebbe inoltre attuato alcune violenze non solo in presenza ma anche “in danno del figlio”, avuto dall’ex convivente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui