“Bene la legge sullo stalking ma quello che occorre veramente e’ la valorizzazione dei servizi sociali e una nuova politica di educazione culturale, distante dal modello della donna oggetto proposto dalla televisione, che inizi dalla scuola primaria. E ancora: si deve intervenire anche nel mercato del lavoro”.
E’ quanto afferma il ministro del Lavoro, con delega alle Pari Opportunita’, Elsa Fornero, in un intervista a ‘la Stampa’. Per prima cosa, secondo il ministro, “occorre potenziare i centri antiviolenza e quelli di ascolto. Perche’ le donne hanno bisogno di essere ascoltate, di essere aiutate a trovare la forza dentro di se’, piuttosto che andare a riempire i moduli in una caserma dei carabinieri o in un commissariato di polizia. Le denunce servono, sia chiaro, ma ancora piu’ utili sono i servizi”, per i quali “occorrono risorse che pero’ s sono prosciugate”. Per questo serve sfruttare “meglio le risorse” e usare le “sinergie giuste” senza limitarsi ai convegni. E, riferendosi al movimento ‘Se non ora quando’, argomenta: “Le manifestazioni smuovono le coscienze e l’opinione pubblica, ma cio’ che conta sono i passi concreti”.