Ha inseguito la ex convivente fino di fronte alla caserma dei carabinieri speronandole l’auto e mandandole in frantumi i vetri dell’auto con un’accetta. Poi, fortunatamente, i carabinieri lo hanno bloccato e arrestato prima che l’episodio potesse trasformarsi in tragedia.

L’episodio di stalking ai danni di una donna di trentasette anni originaria della provincia di Bari e’ accaduto a Lido di Camaiore. Come e’ stato spiegato questa mattina dai carabinieri di Viareggio nel corso di una conferenza stampa, tutto e’ iniziato nel pomeriggio di ieri, quando l’uomo ha pedinato la sua ex convivente che stava andando a prendere la figlia a scuola. Poi, quando l’ha vista ferma in un parcheggio in attesa dell’orario di uscita della bimba, ha cercato di raggiungerla. Ma lei, vedendolo, si e’ spaventata ed e’ scappata. Ne e’ nato un inseguimento fatto di speronamenti che si e’ concluso di fronte alla stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore dove la donna si e’ recata per chiedere aiuto ai militari. Con l’ex compagno che, prima di essere bloccato, armato di accetta ha mandato in frantumi entrambi i vetri dei finestrini anteriori della macchina della donna. Prima che potesse raggiungere l’ex convivente e farle del male, l’aggressore – un rappresentante di commercio di 53 anni senza precedenti penali – e’ stato fortunatamente bloccato. Vistosi in trappola, l’uomo ha estratto da una tasca un coltello che aveva con se’ ed ha cercato di tagliarsi le vene dei polsi. Non ancora calmatosi, l’uomo e’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Versilia per essere medicato e qui ha aggradito un medico e due infermieri dell’ospedale Versilia. Una volta sedato, e’ stato arrestato con l’accusa di lesioni personali gravi, violenza privata, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi improprie.

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