Ormai erano in molte a essere infastidite e a non poterne piu’ delle sue attenzioni. C.S., 30enne originario del Bangladesh, con una bancarella di prodotti in pelle in un mercato al Casilino, e’ stato sottoposto a fermo. Gli agenti nell’arrestarlo lo hanno ‘salvato’ da un linciaggio.
L’episodio che ha portato al fermo era accaduto qualche giorno prima all’interno del mercato. Quando l’uomo ha visto passare vicino alla sua bancarella una donna con la figlia minore, non ha resistito: approfittando di un attimo di disattenzione della madre, l’ha abbracciata e palpeggiata. La giovane ha cercato subito di divincolarsi e ha iniziato a urlare. Inutili i tentativi della madre e di un’altra parente di trattenerlo. L’uomo si e’ infatti subito dileguato. Ieri mattina, transitando per il mercato, un parente della giovanissima ha notato l’uomo e ha subito tentato di rincorrerlo. Anche in questa circostanza, il 30enne straniero e’ riuscito a fuggire ma, rincorso anche da altri frequentatori del mercato, e’ stato ben presto bloccato. Quando e’ giunta una pattuglia del Reparto Volanti l’uomo era circondato e a stento e’ stato sottratto all’ira dei presenti. E’ stato quindi condotto al commissariato Casilino, diretto da Eugenio Ferraro, dove sono iniziati gli accertamenti che hanno permesso di ricostruire l’accaduto. Nel corso delle indagini e’ emerso un altro episodio simile a quello descritto, avvenuto qualche giorno prima, che ha avuto per vittima una donna, la quale ha riconosciuto senza avere dubbi l’uomo come autore dei palpeggiamenti subiti. C.S., quindi, e’ stato sottoposto a fermo per violenza sessuale: le indagini, ancora in corso, dovranno verificare se, oltre a quelli accertati, altri episodi simili sono avvenuti in passato.