I minatori della Carbosulcis hanno deciso di sospendere l’occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a -373 metri. La decisione dopo un’assemblea-fiume nella quale si è valutato l’esito degli incontri di venerdì a Roma, in particolare l’annuncio

che la miniera non chiuderà a fine anno. Ieri l’ultimo giorno di presidio nella miniera di Nuraxi Figus, occupata a 373 metri sotto terra, con blitz notturno proprio una settimana fa. Cessa dunque l’occupazione, ma la mobilitazione rimane in attesa degli ulteriori sviluppi della vertenza e della fissazione di un prossimo incontro in Regione per fare il punto sulle modifiche al progetto integrato destinato a rilanciare il bacino minerario del Sulcis. Lo stato di agitazione dei minatori passerà ancora per il blocco della discarica di ceneri e gessi provenienti dalla vicina centrale dell’Enel, si tratta dei residui della lavorazione del carbone utilizzato per produrre energia.

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