Nonostante il forte vento di scirocco che sta soffiando sul brindisino, non si sono arresi i 5 dipendenti della ditta Sogesa che protestano da martedì scorso su una torre del nastro trasportatore della centrale Edipower.
Sono rimasti a quaranta metri di altezza per la terza notte consecutiva e per il momento, spiega Giancarlo Leone, uno di loro, non hanno intenzione di scendere. “Aspettiamo di ottenere per iscritto qualche garanzia”, continua a ripetere, facendo intendere di essere determinato a non mollare, per difendere il proprio posto di lavoro e quello degli altri 23 colleghi che come lui hanno ricevuto una lettera con la comunicazione dell’avvio delle procedure per la cassa integrazione. L’impresa Sogesa si occupa delle pulizie industriali nella centrale e il suo contratto di appalto cesserà il 30 aprile prossimo.