E’ un piccolo giallo a Catania la morte stamattina sotto un treno di Paolo Nocilla, 74 anni, che gestiva con la sua famiglia il bar ristorante della stazione ferroviaria di Bicocca, nodo nevralgico per lo scalo merci. Si era inizialmente ipotizzato un suicidio, ma questo scenario si e’ indebolito con i successivi rilievi.
La Procura ha aperto un’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Salvo Faro. A indagare sono la Polizia ferroviaria e la Squadra mobile. Si dubita che Nocilla si sia tolto la vita, anche per le modalita’ con cui e’ stato investito dal treno stamattina nella stazione di Bicossa. Secondo quanto ricostuito, infatti, l’anziano esercente e’ stato colpito da un vagone, e non dalla motrice, e le ruote gli hanno tranciato i pedi. Stamattina Nocilla aveva lasciato casa come sempre, dopo essersi sbarbato, e aveva aperto il suo bar senza che nessuno notasse un suo turbamento o angoscia. L’uomo aveva rcentemente deciso di vendere l’attivita’, ed era impegnato in una trattativa per la cessione. Voleva ritirarsi a riposo. Nocilla era sposato e aveva tre figli che lavoravano con lui nel locale della stazione di Bicocca.