Crescono in Piemonte i delitti contro la libertà sessuale e i reati di stalking, che “destano allarme”: è quanto sottolinea il presidente della Corte d’Appello, Mario Barbuto, nella relazione diffusa oggi a Torino in occasione dell’anno giudiziario.
L’aumento è del 15,4%. Si è passati dai 1.490 casi del 2011/12 ai 1.720 del 2012/13, ma le sole vicende di stalking sono balzate da 783 a 854. Sui casi di “riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani” si registra un incremento di +50%.