I carabinieri di Piove di Sacco (Padova) stanno indagando sul trafugamento della bara, poi ritrovata, dell’immobiliarista Angelo Moressa, ucciso a coltellate nell’ottobre del 2005 nel suo studio di Piove di Sacco. Un pescatore all’alba ha segnalato ai carabinieri la presenza di una bara sull’argine del Bacchiglione, tra Ca’ di Mezzo e Brenta d’Abba, che poi si e’ scoperto essere dell’immobiliarista.

E’ stata con ogni probabilità trafugata nella notte, dal cimitero di Cambroso, località poco distante. Già nel gennaio scorso la lapide di Moressa era stata sfregiata da ignoti. Angelo Moressa era stato ucciso con dodici coltellate nel suo studio il 9 ottobre del 2005. L’omicidio non e’ mai stato risolto e proprio venerd si terrà in tribunale a Padova l’udienza in cui si discuterà l’archiviazione del caso proposta dal sostituto procuratore Maria Ignazia D’Arpa.

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