Appartiene a Vanessa Scialfa, la ventenne scomparsa a Enna martedi’, il corpo rinvenuto nel pomeriggio. Il corpo e’ stato ritrovato nei pressi della miniera dimessa di Pasquasia. L’ipotesi degli inquirenti e’ che la giovane sia stata assassinata.

Sembra infatti escluso che si tratti di un suicidio, anche perche’ Vanessa si era allontanata a piedi e difficilmente avrebbe potuto raggiungere a piedi da sola la zona mineraria, che dista alcune decine di chilometri da Enna. La ragazza, secondo il racconto del fidanzato col quale conviveva, era uscita di casa nel primo pomeriggio martedi’ dopo un litigio definito “banale”, senza portare con se’ documenti, soldi e cellulare e lasciando anche il giubbotto. Il racconto e’ al vaglio degli inquirenti. Non ci sono conferme sull voci che sia stato operato un fermo. Il corpo sara’ trasferito all’obitorio di Enna.

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